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Ecco il nuovo alveare hitech che salva le Api con l’AI

Ecco il nuovo alveare hitech che salva le Api con l’AI

By francesco

Del nostro sistema terra, le api sono tra gli insetti impollinatori più importanti per molte culture. Grazie al loro abile lavoro, i piccoli insetti contribuiscono a rendere possibile il ciclo naturale del 70% delle colture presenti sul nostro territorio. I cambiamenti climatici ed i nuovi pesticidi chimici stanno però mettendo gravemente a rischio la sopravvivenza di questa specie che porterebbe cambiamenti irreversibili al nostro modo di vivere. Alimenti che siamo abituati a consumare quotidianamente potrebbero non essere più disponibili sulle tavole degli italiani così come molti derivati come farine e marmellate. Fortunatamente c’è ancora qualcuno che ha a cuore l’argomento e che grazie all’innovazione AI tenta di dare una svolta tecnologica ad un settore per certi versi ancora troppo poco sviluppato. Stavolta parte direttamente da Israele la rivoluzione ideata da Beewise, una nuova startup che vede nell’intelligenza artificiale il miglior alleato degli apicoltori

Alveari hi-tech per salvaguardare le api

Il progetto della startup del Vicino Oriente ha sviluppato un nuovo concept di alveare pronto a rivoluzionare il mondo dell’apicoltura. Al centro del progetto troviamo il nuovo alveare hi-tech che permette un controllo, attraverso una serie di sensori, della vita degli insetti 24 ore su 24. In ogni momento si potrà sapere cosa succede all’interno delle arnie grazie ad un software progettato per controllare il ciclo vitale degli impollinatori. Un programma pensato anche per un controllo da remoto in caso di problemi relativi all’alveare e che grazie ad una semplice app permette un intervento mirato e repentino. “Il nostro software sa di cosa hanno bisogno le api – afferma l’ideatrice Netaly Harari di Beewisegli alveari hanno temperature regolabili, permettono di eliminare i parassiti e persino di estrarre il miele da remoto tramite una centrifuga”. Il tutto per cercare di ridurre la mortalità di una specie, che come detto, è divenuta fondamentale ma che si trova in un grave stato di pericolo a causa delle minacce ambientali.