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Quali sono i 4 livelli delle IA?

Quali sono i 4 livelli delle IA?

By daniele

Lo sapevi che ci sono ben 4 livelli delle IA? Questi tipi, tra l’altro, non sono tutti uguali: alcuni, per esempio, sono molto più sofisticati di altri. 

E non è finita qui: alcune di queste tipologie di Intelligenze Artificiali non sono nemmeno scientificamente possibili in questo momento storico.

Secondo l’attuale sistema di classificazione, che le ha riconosciute in modo ufficiale all’inizio del 2020, ci sono 4 livelli principali di IA: reattiva, memoria limitata, teoria della mente e autoconsapevole.

Diamo ora un’occhiata in modo approfondito a ciascuno di questi tipi per capirne le differenze e, laddove possibile, anche le loro applicazioni pratiche.

  1. Il primo livello: l’Intelligenza Artificiale reattiva

Il tipo più elementare di intelligenza artificiale è l’Intelligenza Artificiale reattiva, che è programmata per fornire un output prevedibile in base all’input che riceve.

Le macchine reattive rispondono sempre a situazioni identiche, nello stesso identico modo, ogni volta e non sono in grado di apprendere azioni o concepire il passato o il futuro.

Tra gli esempi più comuni di IA reattiva troviamo:

  • Deep Blue, il supercomputer IBM che gioca a scacchi e che ha battuto il campione del mondo in carica, Garry Kasparov;
  • I filtri anti-spam delle nostre email, che mantengono le pubblicità e i tentativi di phishing fuori dalle nostre caselle di posta elettronica;
  • Il motore dei suggerimenti di Netflix;

l’IA reattiva, anche se è la più basica tra le quattro, è stata un enorme passo in avanti nella storia dello sviluppo dell’intelligenza artificiale, ma questo livello di IA non riesce a fare altro oltre ai compiti per cui è stato inizialmente progettato.

Ciò lo rende limitato, ma anche maturo per il miglioramento. E, difatti, gli scienziati hanno sviluppato il secondo livello di intelligenza artificiale partendo da questo.

  • Intelligenza Artificiale a memoria limitata

L’IA con memoria limitata impara dal passato e costruisce le sue conoscenze esperienziali osservando azioni e dati.

Questo livello di intelligenza artificiale utilizza dati storici e osservativi in combinazione con informazioni preprogrammate per fare previsioni ed eseguire complesse attività di classificazione. È il tipo di intelligenza artificiale più utilizzato oggi.

Per esempio, i veicoli autonomi usano l’Intelligenza Artificiale con memoria limitata per osservare la velocità e la direzione delle altre auto, aiutandole a “leggere la strada” e ad adattarsi secondo necessità.

Questo processo di comprensione e interpretazione dei dati in entrata li rende più sicuri sulle strade. 

Tuttavia, l’IA con memoria limitata, come suggerisce il nome, è ancora limitata. Le informazioni con cui lavorano i veicoli autonomi sono fugaci e non vengono salvate nella memoria a lungo termine dell’auto.

  1. Teoria della mente (terzo livello dell’Intelligenza Artificiale)

Vuoi avere una conversazione costruttiva con un robot emotivamente intelligente, che sembra in tutto e per tutto a un essere umano? Questo è l’orizzonte del terzo livello dell’Intelligenza Artificiale, ovvero la teoria della mente.

Con questo tipo di intelligenza artificiale, le macchine acquisiranno vere capacità decisionali simili a quelle degli esseri umani. 

Le macchine con la teoria della mente IA saranno in grado di comprendere e di ricordare le emozioni, quindi regolare il loro comportamento in base a quelle emozioni mentre interagiscono con le persone.

Ci sono ancora una serie di ostacoli per raggiungere la teoria della mente, perché il processo  di cambiamento del comportamento basato sulle emozioni in rapido mutamento è così fluido nella comunicazione umana.

Ed è difficile da imitare, mentre cerchiamo di creare macchine sempre più emotivamente intelligenti. 

Anche se stiamo facendo progressi, come la testa del robot Kismet, capace di riconoscere le emozioni sui volti umani e di replicarle sul proprio volto, o il robot umanoide Sophia, che è capace di riconoscere i visi e di rispondere alle interazioni con le proprie espressioni facciali.

  • Il quarto livello: l’Intelligenza Artificiale autoconsapevole

È il livello più avanzato di intelligenza artificiale. L’IA autoconsapevole è quando le macchine possono diventare consapevoli delle proprie emozioni, così come delle emozioni degli altri intorno a loro.

Questo tipo di IA, oltre ad avere un livello di coscienza e intelligenza simile a quello degli esseri umani, avrà anche desideri, bisogni ed emozioni.

Le macchine con questo tipo di intelligenza artificiale saranno autocoscienti delle proprie emozioni interne e degli stati mentali. 

Saranno anche in grado di fare inferenze (esempio: dire “Mi sento arrabbiato perché qualcuno mi ha interrotto nel traffico”), non possibili con altri tipi di IA.

Non abbiamo ancora sviluppato questo livello di IA così sofisticata e, almeno per il momento, non abbiamo gli algoritmi e l’hardware per supportarla.