Da quando la tecnologia, con il suo vento di innovazione, è entrata a gamba tesa nella nostra quotidianità, è divenuta missione di molte aziende intraprendere la strada della trasformazione digitale. Impossibile ormai per molti fare a meno di quella comodità legata ai nuovi strumenti virtuali, che permettono di ridurre tempo e costi e di concentrarsi maggiormente su quelle che sono le priorità aziendali. Un processo di trasformazione che viene spesso e volentieri favorito anche dalle multinazionali, che vedono nelle nuove tecnologie il futuro della gestione automatizzata di ogni tipologia di business. Un progetto intrapreso anche da Tim, con la propria cloud company Noovle, in collaborazione con Salesforce, leader mondiale nelle soluzioni CRM, che insieme hanno siglato un accordo di collaborazione per supportare i processi di trasformazione digitale di aziende ed enti pubblici con il fine di renderli più efficienti e competitivi.
Il rapporto con il cliente come punto cardine
Al centro del progetto troviamo sempre più presente quella che in gergo è conosciuta come customer service, e cioè tutte quelle azioni legate alla gestione delle relazioni con il pubblico. In particolare tre sono stati i punti chiave del progetto:
- la centralità del cliente in ogni momento del funnel di acquisto;
- l’importanza dei dati per guidare decisioni mirate;
- l’importanza di un sistema di filiere interconnesse per ogni settore di appartenenza del business.
Salesforce offre dalla sua una piattaforma interamente in cloud in cui poter gestire tutti i processi di marketing, vendita e assistenza. Strumenti pensati proprio per poter garantire una migliore relazione con il cliente, grazie a dati ed informazioni provenienti da fonti certe e da diversi canali di comunicazione. TIM invece, disponendo di una presenza capillare sul territorio e diverse infrastrutture stabili, mette a disposizione tutta la sua potenza al servizio delle aziende. Sostenuta anche dalle competenze di Noovle, prospetta di offrire ad aziende e pubbliche amministrazioni una via più rapida per il passaggio dal fisico al digitale puntando sempre di più sull’adozione di soluzioni in cloud. Chissà se questo sarà solo un punto di partenza? La speranza è che in futuro sempre più aziende vengano invogliate ad una transizione verso il digitale ed il coinvolgimento di nomi importanti è un’ottima strategia per aumentare la fiducia anche delle PMI nel compiere questo importante passo.