Quando bisogna creare una campagna di Marketing, la domanda salta sempre piuttosto ovvia: qual è il primo canale da scegliere? Al giorno d’oggi sono tantissimi, e vanno per i social network, per eMail o anche usando gli SMS. Ma poi, ci sono anche i vari servizi che s’occupano di video come principale fonte di comunicazione. Questo riguarda, naturalmente, Youtube. Ma di (abbastanza) recente ha spopolato anche un altro sito, che ha potuto far godere l’utenza d’una particolare libertà d’espressione e guadagno: TikTok.
Di questo punto è ovvio dire che fra i due, ci sono enormi differenze. Bisogna capire al meglio quale dei due servizi è più indicato per la nostra campagna di Marketing e quale messaggio è perciò il più efficace. Ecco cosa possiamo analizzare su quest’ambito:
- Durata dei video
TikTok si vanta di una cosa che è simile ad Instagram, ma più efficiente su questo fattore essendo ovviamente il settore principale di questo servizio: i video di corta durata. Sono qualcosa che stanno prendendo sempre più piede, ma che bisogna calibrare sempre il meglio possibile.
Un buon modo per aiutare il Brand a crescere è creare una serie di contenuti video corti che possono aiutare ad identificare il marchio, non direttamente una pubblicità, ma vari video divertenti che possono catturare l’attenzione dell’utente.
Youtube invece è il sito dove i video sono più lunghi, anche se quest’ultimo sta spingendo molto all’idea di video sempre più rapidi e corti da consultare – anche se non ai livelli assurdamente corti di TikTok. I video in questione perciò permettono di accomodare guide, recensioni, e migliori contenuti studiati appositamente per questo tipo di scopo.
In questo caso, i video devono essere sui prodotti che vengono utilizzati durante il video, così come i servizi. Youtube è anche un ottimo sito dove sponsorizzare i propri prodotti e servizi da altri utenti presenti sulla piattaforma.
- Audience e potenziali lead
TikTok è usato da giovanissimi, ma non manca ovviamente di altre persone più mature di età che sono diventate famose in quel settore. La chiave riguarda sempre l’uso d’una comunicazione rapida, istantanea, e che è spesso relativa a tutto ciò che può essere identificabile con la persona in qualche modo. Questo crea un modo per allacciarsi con il proprio audience molto in fretta, ma bisogna avere delle ottime capacità di rimanere aggiornati nel settore per continuare a dirigerli verso una conversione al nostro Brand.
Youtube è usato da uno spettro d’utenza che va da persone più anziane, così come anche molti giovani. E’ un punto di raccolta per tantissime persone e come tale ha un potenziale di comunicazione che va ben oltre il semplice sito. Tuttavia, ha un incredibile numero di regole che vanno seguite, così come bisogna tener d’occhio l’algoritmo che cambia la propria preferenza di ricerca in base a tantissimi fattori ed aspetti. Richiede perciò molta dedicazione e volontà di partenza, nonché investimenti. Una volta che riesce a coltivare la giusta utenza però, ha una spinta che va avanti molto a lungo.
- Le conclusioni
Youtube e TikTok sono due servizi molto differenti per la loro natura. Il primo è ancora visto come una soluzione ideale per trainare grossi e medi brand, ma il secondo è invece visto come la una soluzione per le start-ups e chi ha un’iniziativa più “fresca” e sta iniziando dal piccolo. Questo comporterà la vostra scelta finale: le idee, la grandezza del progetto, e come intendete pubblicizzarlo.