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Cos’è il comando timedatectl in Linux e cosa controlla

selective focus photography of computer code monitor display

Fra i tanti sistemi completamente malleabili, Linux sicuramente sorge come uno dei più interessanti a disposizione. Si tratta d’un sistema operativo che può essere regolato in ogni singolo aspetto, anche se bisogna naturalmente essere in grado di capire quale tipo di comando è il più adeguato e quale specie di nuovo scopo s’intende dare al sistema operativo. Ma il tutto parte, almeno per le sue più semplici fondamenta, dal Terminale (o Terminal). Attraverso questa finestra è possibile infatti lanciare comandi d’ogni genere. Fra questi è possibile trovare il timedatectl.

Alcuni avranno già capito che questo comando per lungo si chiama “Time and Date Control” ed è effettivamente tutto ciò: è un comando per cambiare e tenere sotto controllo l’orario del sistema, tutto attraverso pure specifiche di testo.

Il perché questo esiste è semplice: vi è una cosa chiamata l’Unix Epoch. Si tratta d’un conto che tiene a mente tutti i secondi che sono passati dal primo gennaio del 1970. Non certamente pochi! Ma è anche un modo per evitare in tempo, se possibile, i bug dovuti al passare del tempo. Uno di questi naturalmente è stato il Millennium Bug (Y2K) ma ne verranno altri durante gli anni.

Il modo con il quale Linux tiene conto dall’ora e dell’Epoch è naturalmente attraverso tre fattori: l’orario del sistema, quello offerto dal PC (attraverso la BIOS) e le informazioni che possono offrire una connessione alla rete.

Ovviamente, qualora sia necessario cambiare la data e l’ora del sistema, è possibile usare le funzioni presenti all’interno di Linux – ma a volte bisogna usare le maniere un po’ più complesse, o in questo caso anche le più forti: timedatectl può essere utile per quando le impostazioni dell’orario non vengono salvate.

Cominciamo perciò a comprenderne qualche base. Aprite il terminale e digitate prima questo comando:

timedatectl status

Questo indicherà l’ora attuale memorizzata nel sistema, così come anche quella che è possibile estrarre da altre fonti d’informazione. Verrà indicato anche il fuso orario della zona.

In questo caso vediamo come si può settare un nuovo fuso orario. In questo caso il comando è:

timedatectl set-timezone “(fuso orario)”.

Ovviamente Linux ha i suoi mezzi per indicare un particolare fuso orario. E’ possibile consultare buona parte della lista dei fusi orari provando questo comando:

timedatectl list-timezones | grep “(Regione)” | less

Ovviamente sperimentate con diverse zone del mondo per ottenere il risultato desiderato.

Adesso, se intendete settare l’orario o la data attraverso questo comando, dovete tenere a mente che Linux ha una sincronizzazione automatica attiva. Potete disattivarla con questo comando:

sudo systemctl stop systemd-timesyncd.service

E a quel punto potete cambiare l’orario e la data attraverso questi due comandi:

timedatectl set-time 00:00:00

timedatectl set-time “2022-01-01 00:00:00”

Quest’ultimo è utile per cambiare tutto in una volta, se lo troverete necessario!

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