Sono sempre più numerosi gli accessori che ci permettono di rendere la casa più Smart, basta avere le idee giuste e cercare il dispositivo adeguato. Non per niente sono presenti gli Smart Switches, che permettono di ricevere comandi semplici e diretti, per accendere le luci di casa nostra e permettere così un integrazione ancora più modernizzata del nostro ambiente. Ma se il nostro impianto non può essere modificato in alcun aspetto, senza nemmeno cambiare i pulsanti, cosa possiamo fare?
A questo la risposta è stata a dirsi poco immediata: con l’arrivo dello SwitchBot, adesso è possibile avere a che fare con un piccolo box che è capace di azionare un pulsante quando necessario. Lo Switchbot viene in due versioni: Pushbutton e Rocker Switch. La prima versione è adeguata per i pulsanti che vanno solamente spinti per essere attivati e disattivati, mentre la seconda è adeguata per gli interruttori della luce.
Quel che fa lo SwitchBot è abbastanza semplice: si tratta d’una scatoletta che va posizionata sopra l’interruttore, e il meccanismo per azionare il pulsante farà il resto. Ovviamente, lo Switchbot è azionato dal nostro Smartphone, usando l’App necessaria.
La premessa sembra essere carina, ma è adeguata a tutte le circostanze? Non esattamente. Lo Switchbot è un prodotto adeguato per chi vive in ambienti abbastanza racchiusi, con uno spazio limitato, o comunque con una distanza che è tipica delle lampadine senza Hub. Basandosi su una connessione Bluetooth 4.1, comunica con appena 80 metri di distanza. E’ presente anche un Hub per estendere tutte le comunicazioni dentro e fuori casa, ma ciò non elimina comunque una delle evidenti problematiche di questo prodotto: la forza meccanica che ha a disposizione.
Non tutti gli interruttori sono fatti in maniera uguale. Ad esempio, lo Switchbot difficilmente è in grado di premere pulsanti che sono ad esempio dedicate alle Multiprese. Alcuni interruttori della luce possono essere troppo duri per questo tipo di prodotto, qualcosa che di gran lunga può comportare non pochi grattacapo per i vari utenti che hanno pensato di fare un acquisto ragionato. Inoltre, l’inclinazione del pulsante può essere molto importante, in quanto prodotti con una levetta troppo esposta può essere impossibile da operare per il prodotto.
In conclusione: è un buon acquisto o no? Diciamo che è utile, ma non in tutti gli scenari. Uno Switchbot può essere adeguato per attivare vari prodotti, magari anche gli interruttori della luce – ma non è mai un toccasana definitivo, anzi. La batteria può affidare lunghi mesi d’uso per quel che riguarda il prodotto, ma ripetere l’installazione può essere fastidioso. Lo Switchbot è poco costoso – si parla di 30-40 euro – ma bisogna anche mettere conto a numerosi piccoli fastidi al quale bisognerà navigare attorno.