Cosa si intende per AMP e come funziona
31 Ottobre 2023
AMP è un acronimo di Accelerated Mobile Pages, che in italiano significa “pagine accelerate per il mobile“. Si tratta di un progetto lanciato da Google nel 2015 per migliorare le prestazioni del web mobile e rendere i contenuti più accessibili agli utenti che navigano su smartphone e dispositivi portatili.
Il progetto AMP è stato sviluppato in collaborazione con AMP Project, un’iniziativa open source che ha coinvolto diversi partecipanti di spicco nel settore, tra cui Bing, Baidu, Pinterest, Twitter e molti altri. L’obiettivo principale di AMP è offrire agli sviluppatori web strumenti semplici per creare pagine più veloci per il mobile, migliorando così l’esperienza di navigazione degli utenti.
Come funzionano le pagine AMP
Le pagine AMP sono progettate per essere più leggere e più semplici da caricare rispetto alle pagine web tradizionali. Utilizzano un formato HTML AMP specifico che include tag e regole speciali per ridurre la dimensione del codice e migliorare le prestazioni complessive.
Una delle caratteristiche chiave di AMP è l’utilizzo di script asincroni e del caricamento asincrono delle risorse esterne, il che consente alle pagine di caricarsi più velocemente. Inoltre, le pagine AMP utilizzano stili incorporati per il codice CSS, riducendo così i tempi di caricamento.
Un altro aspetto importante delle pagine AMP è l’utilizzo della Google AMP Cache, una rete di content delivery proxy-based che carica le pagine AMP e le distribuisce in modo veloce e automatico. Questo contribuisce ulteriormente a migliorare la velocità di caricamento delle pagine.
I vantaggi di AMP
Le pagine AMP offrono diversi vantaggi sia per gli utenti che per i siti web:
- Velocità di caricamento: Le pagine AMP si caricano fino a quattro volte più velocemente rispetto alle pagine web tradizionali, offrendo agli utenti un’esperienza di navigazione più fluida e immediata.
- Risparmio di dati: Le pagine AMP sono progettate per essere più leggere, riducendo così il consumo di dati degli utenti. Ciò è particolarmente importante per gli utenti che hanno piani dati limitati o connessioni internet lente.
- Miglioramento delle performance: L’implementazione di pagine AMP può migliorare le performance complessive di un sito web, aumentando il tempo di permanenza degli utenti sul sito e riducendo il tasso di rimbalzo.
- Visibilità sui motori di ricerca: Le pagine AMP possono essere mostrate in modo prominente nei risultati di ricerca di Google, ad esempio nel Box Notizie Principali. Questo può aumentare la visibilità di un sito web e attirare più traffico organico.
AMP come fattore di ranking su Google
Sebbene Google abbia affermato che l’utilizzo di pagine AMP non è un fattore di ranking diretto, uno studio condotto da WompMobile ha evidenziato una correlazione tra l’utilizzo di pagine AMP e il miglioramento delle performance su Google.
Secondo lo studio, l’implementazione di pagine AMP ha portato a un aumento del traffico organico in molti casi esaminati. In particolare, si è osservato un aumento del 27% del traffico organico, un aumento del 34% delle impressioni nelle SERP e un aumento del 15% del CTR dalle SERP.
Questi risultati indicano che l’utilizzo di pagine AMP può avere un impatto positivo sulle performance di un sito web e potrebbe influire indirettamente sul ranking nei risultati di ricerca.
Quando le pagine AMP non danno risultati
Tuttavia, è importante notare che l’implementazione di pagine AMP potrebbe non portare benefici in tutti i casi. Lo studio di WompMobile ha identificato alcune ragioni per cui alcune implementazioni di pagine AMP potrebbero non avere successo.
Tra le ragioni citate ci sono la stagionalità del traffico e dell’engagement, le condizioni di mercato e l’andamento precedente del sito. Inoltre, AMP da solo potrebbe non essere in grado di migliorare le performance di un sito che già sta attraversando una fase di declino.
Sebbene AMP non sia un fattore di ranking diretto, l’implementazione di pagine AMP può migliorare le prestazioni di un sito web, aumentare l’engagement degli utenti e potenzialmente influire sul traffico organico e sul posizionamento nei risultati di ricerca.