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Come minimizzare i rischi di finire vittime d’un Hacking

Come minimizzare i rischi di finire vittime d’un Hacking

By daniele

Grazie ai numerosi sistemi automatizzati, i vari programmi specializzati ed altri convenienti settori della rete, gli Hacker tendono ad essere sempre più efficienti ogni anno. Un gran danno per noi, certamente, ma in fondo tutto quello che dobbiamo fare è equipaggiarci anche noi per affrontare queste particolari minacce. Che siano semplici precauzioni o programmi specifici, ecco tutto quello che c’è da sapere sul minimizzare il rischio di finire vittime d’un hacking.

  • Aggiornare l’aggiornabile

Se c’è qualcosa che bisogna sempre tener conto, è mantenere aggiornati i programmi ed il sistema operativo. Che sia il browser, il programma per il supporto remoto, o anche il client di posta elettronica: sono tutti aspetti del nostro PC che possono finire per metterci a rischio per via di qualche debolezza presente in una vecchia versione.

Questo non è un grosso rischio considerato che molti programmi al giorno d’oggi s’aggiornano da soli, e certi Antivirus si prendono anche l’impegno di avvisarci per la presenza di aggiornamenti presenti per tutti i programmi rilevati.

  • Protezioni passive e di riserva

In altri casi, sta bene proteggere vari settori del sistema operativo usando mezzi come la modifica del file Hosts (https://someonewhocares.org/hosts/) o piazzando programmi secondari che possono offrire un appoggio ad altri, come AdwCleaner (https://it.malwarebytes.com/adwcleaner/). L’Antivirus è essenziale, certo, ma avere degli strumenti che è possibile usare sul momento (anche con una penna USB programmata appositamente) è la scelta perfetta per essere pronti per qualsiasi emergenza.

  • Filtri e controlli online

Vi sono poi le numerose minacce che riguardano i messaggi ricevuti anche da persone affidabili, il quale però possono essere state infettate da un Malware o sono cadute vittime d’un phishing ed ora stanno cercando di distribuire la stessa minaccia presso di voi.

Ci sono numerosi metodi per accertarsi se il link è affidabile o meno. Il primo è naturalmente estenderlo tramite servizi come Unshorten (https://unshorten.it/) e poi usare VirusTotal (https://www.virustotal.com/gui/home/url) per controllare la presenza di virus. Si può anche effettuare una ricerca tramite Google per controllare se effettivamente l’indirizzo è affidabile.

  • 2FA, riconoscimento tramite Smartphone, e password aggiornate

Il 2FA è ormai il minimo necessario per proteggere il proprio account, anche se bisogna dire che con le numerose tattiche che permettono di violare il Token d’autenticazione è ormai una protezione di basso livello. Abilitare l’accesso attraverso lo Smartphone, magari con il lettore d’impronte, è una delle prime ed assolute opzioni da abilitare in questo caso. Non manca naturalmente la cautela di controllare se la Password che stiamo utilizzando è stata violata tempo fa, o è troppo vecchia. Chrome e Firefox hanno un controllo integrato per questa faccenda, ma esistono anche siti come Have I Been Pwned (https://haveibeenpwned.com/) con la sua ricerca abbinata anche per le password (https://haveibeenpwned.com/Passwords). Nel caso la password in uso sia scovata all’interno, è necessario cambiarla immediatamente.

  • Cautela e spirito d’osservazione

Come spesso si dice alla fine dei conti, il miglior antivirus è il nostro cervello. La maggior parte delle infezioni capitano sempre per mano dell’utente, il quale purtroppo può commettere lo sbaglio di cliccare un link malizioso. Questo può accadere anche accedendo a reti non opportunatamente protette, e così via.

Ricordatevi perciò di controllare bene le mail che arrivano, se sono grammaticalmente corrette, e se l’indirizzo non cela una sorpresa (basta controllare la fonte dell’email oppure effettuare una ricerca sulla rete sulla natura del messaggio). Insomma, la prudenza in questo caso è la miglior consigliera e la fretta non è mai necessaria di fronte a questi messaggi.